Bollo auto: la sorpresa è straordinaria, se hai questa età, non dovrai più pagare

Il Bollo Auto rappresenta un’imposta obbligatoria per i possessori di veicoli regolarmente registrati al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questo tributo, insieme all’assicurazione, costituisce un requisito fondamentale per la circolazione legale di un’automobile. Pur condividendo la finalità di garantire un uso corretto dei veicoli, il Bollo Auto si differenzia dall’assicurazione per la sua natura: non si tratta di una tassa sull’utilizzo, ma sul possesso. L’importo del bollo è stabilito dallo Stato, ma viene gestito a livello regionale, portando a variazioni e novità annuali che possono influenzare i contribuenti.

Funzione e Calcolo della Tassa Automobilistica

La tassa automobilistica è spesso vista con scetticismo dai cittadini, non solo per il suo impatto economico, ma anche per la percezione di giustizia che ne deriva. Tuttavia, da diversi anni lo Stato ha adottato un sistema di tassazione che premia veicoli meno potenti e a minore impatto ambientale. In questo contesto si è sviluppato il Superbollo, un’imposta aggiuntiva applicata a veicoli particolarmente potenti e inquinanti.

Il pagamento del Bollo Auto è annuale e deve essere effettuato entro il mese successivo alla scadenza, che è legata all’ultima immatricolazione del veicolo. Ma come viene determinato l’importo del bollo? Diverse variabili entrano in gioco, tra cui:

  • La provincia di residenza del proprietario
  • La potenza del motore, espressa in kilowatt (kW)
  • Classe di inquinamento, indicata dalla normativa Euro del motore

Esenzioni e Riduzioni sul Bollo Auto

Molte regioni italiane offrono possibilità di riduzioni o esenzioni dal Bollo Auto, soprattutto per veicoli storici o di particolare interesse e bassa emissione. Questo sistema si applica seguendo specifiche categorie, non legate all’età del conducente, ma all’intestatario del veicolo. I soggetti esentati dal pagamento comprendono:

  • Veicoli la cui prima immatricolazione risale a oltre 30 anni fa
  • Veicoli con prima immatricolazione tra 20 e 29 anni fa, che beneficiano di uno sconto del 50%
  • Veicoli a basso impatto ambientale esenti per i primi anni dopo l’acquisto in alcune regioni
  • Auto storiche particolarmente datate

In aggiunta, le esenzioni si estendono anche a persone con handicap, come quelle con disabilità fisica o sensoriale. Per beneficiare di tali agevolazioni, è necessario presentare la documentazione appropriata insieme a quella del veicolo presso gli enti regionali competenti. È importante notare che il veicolo intestato non deve superare certe cilindrate: 2000 cc per le auto a benzina e 2800 cc per quelle a gasolio. L’esenzione può essere richiesta anche dal tutore del disabile, ma decadrà se le condizioni di idoneità non vengono più rispettate.

Lascia un commento